Digital Heritage è un evento internazionale di prim'ordine che unisce più domini e conferenze del patrimonio sotto un'unica piattaforma. L'idea di questo evento risale al 1998, quando fu discusso per la prima volta come "Virtual Heritage" durante un incontro in Giappone con l'UNESCO, la VSMM Society e altre organizzazioni chiave. Fu formalizzato ufficialmente nel 2013 presso l'UNESCO dai leader di Virtual Systems & Multimedia, Eurographics GCH, VAST e VMUST. Supportato dalla Commissione Europea, dall'UNESCO e dall'ICOMOS, Digital Heritage è diventato una piattaforma fondamentale per l'intersezione tra tecnologie digitali e patrimonio culturale.
4th Digital Heritage International Congress
Come principale evento globale sulla tecnologia digitale per la documentazione, la conservazione e la condivisione del patrimonio, dai paesaggi e monumenti ai musei, collezioni e tradizioni immateriali, il Digital Heritage International Congress offre un palcoscenico unificato per le principali conferenze, workshop e mostre mondiali. L'evento presenta discorsi chiave di leader culturali e pionieri digitali, esposizioni tecnologiche, dimostrazioni di ricerca, articoli scientifici, panel politici, casi di studio di best practice e workshop pratici.
Coprendo campi come informatica, conservazione culturale, archeologia, arte e altro, riunisce professionisti di tutti i settori. Che siano educatori, tecnologi, ricercatori, decisori politici o curatori, i partecipanti si riuniscono per esplorare e discutere le potenzialità e le sfide della tecnologia digitale per il patrimonio culturale, garantendo un dialogo e una collaborazione vivaci tra leader di diversa estrazione.
Le prime due edizioni del congresso sono state ospitate in città culturalmente significative, con il supporto di importanti enti internazionali e nazionali come l'UNESCO, la Commissione Europea, il Ministero della Cultura francese, il Ministero dell'Economia e della Concorrenza spagnolo e i Consigli nazionali delle ricerche italiano e francese (CNR e CNRS). I principali eventi federati includevano:
- International Conference on Virtual Systems and Multimedia (VSMM)
- Eurographics Symposium on Graphics and Cultural Heritage (GCH)
- UNESCO’s Memory of the World
- ArcheoVirtual Exhibition on Virtual Archaeology and Museums
- Digital Art Week (DAW)
- Int’l Meeting on Archaeology, Graphic Informatics, Heritage & Innovation (ARQUEOLOGICA 2.0)
Le sessioni speciali includevano anche contributi di CAA, CIPA Heritage Documentation, Space2Place e ICOMOS Digital Interpretation Panel, tra gli altri. Inoltre, il congresso ha fornito una piattaforma per i principali progetti europei sul patrimonio per organizzare workshop, tutorial e riunioni.
Concetto del congresso
Il Digital Heritage Congress and Expo si concentra su cinque topic digitali principali e cinque temi del patrimonio:
Topic digitali
- Digitalizzazione e acquisizione
- Computer grafica e interazione
- Analisi e interpretazione
- Teoria, metodologie, conservazione e standard
- Progetti e applicazioni del patrimonio digitale
Temi del patrimonio
- Patrimonio costruito
- Cultura e tradizioni
- Musei e collezioni
- Biblioteche e archivi
- Arte e creatività
Ogni congresso dura in genere 4-5 giorni con sessioni parallele e una grande mostra.
Le edizioni precedenti del Digital Heritage International Congress si sono svolte a Marsiglia (2013), Granada (2015), 2018 ( San Francisco). Per maggiori informazioni sui programmi delle edizioni precedenti visita la pagina dedicata.
Per maggiori informazioni sul Digital Heritage International Congress segui la pagina dell'evento
Digital Heritage Expo 2025
Digital Heritage Expo è la più grande esposizione sul patrimonio digitale mai organizzata. Nelle sue edizioni precedenti (2013, 2015, 2018), l'Expo ha attirato oltre 5.000 visitatori, occupando più di 2.000 mq di spazio espositivo. Ogni edizione, i presidenti dell'esposizione selezionano cinque categorie distinte per la Call4Exhibit, evidenziando l'innovazione in più settori.
La prossima edizione sarà supportata da Archeovirtual di BMTA e ospitata presso l'Università di Siena dall'8 al 12 settembre 2025.
La Call4Exhibit abbraccerà tecnologie immersive e interattive come la realtà virtuale (VR), la realtà aumentata (AR) e la realtà estesa (XR), insieme a soluzioni innovative in aree come la stampa 3D, l'olografia, l'editoria digitale, le tecnologie di restauro e le applicazioni basate su sensori. Sono invitate le aziende specializzate in sensori 3D, sviluppo software e settori correlati a presentare i loro prodotti e innovazioni all'avanguardia, in particolare quelli che offrono nuovi modi per interagire e studiare il patrimonio culturale.
Le soluzioni dovrebbero riflettere un ampio spettro di applicazioni del patrimonio digitale, incorporando una gamma di tecnologie oltre VR/AR/XR. Sono particolarmente incoraggiate le innovazioni in settori quali arte, arte digitale, archeologia, restauro, editoria, esperienze museali, biblioteche e archivi. La mostra esplorerà tutto, dalle ricostruzioni storiche e narrazioni immersive alla conservazione digitale e alla diffusione di beni culturali, offrendo un viaggio ricco e completo attraverso oltre 5.000 anni di storia umana e diverse culture globali.
Per maggiori informazioni su Digital Heritage Expo 2025 segui la pagina dedicata!
Per qualunque informazioni relativa all'International Congress, all'Expo o agli eventi federati è possibile contattarre il comitato organizzatore (S. Campana, D. Ferdani, S. Pescarin, F. Remondino) all'indirizzo di posta elettronica: