Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, in collaborazione con l’associazione culturale TuoMuseo, presenta “Father and son 2”, il sequel del videogioco lanciato nel 2017, con 4,5 milioni di download sui dispositivi mobile Android e Apple di tutto il mondo. Paolo Giulierini, direttore del museo dice: “L’avventura di Father and Son continua. Siamo orgogliosi di presentare, all’interno del piano di digitalizzazione del Mann la seconda attesa ‘puntata’ del nostro videogame. Il Mann è
stato il primo museo in Italia e probabilmente il primo archeologico in assoluto a puntare sul videogame come strumento di coinvolgimento dei più giovani nell’ambito di un’azione di comunicazione che abbiamo subito immaginato globale. E grazie all’incontro con uno specialista di profonda cultura come Fabio Viola il gaming è diventato arte”.
“Il videogioco come forma d’arte e, al contempo, strumento per raggiungere e coinvolgere nuovi pubblici internazionali” afferma Fabio Viola, game designer e fondatore di TuoMuseo. “Un modello di narrazione interattivo e partecipativo che aiuta il museo ad andare nei tempi e negli spazi dei larghi pubblici”. In Father and son 2 verranno esplorati nuovi scenari, collegati alle collezioni del Museo. Si indosseranno i panni di Charles Dickens nel suo viaggio a Napoli nel 1844 per giungere, cento anni dopo, alle drammatiche e vittoriose Quattro Giornate di Napoli, in cui dal 27 al 30 settembre 1943, la popolazione partenopea liberò la città dall’occupazione nazista, ancora prima dell’arrivo degli Alleati, fino a rasentare i giorni nostri. Si potrà incontrare un etrusco a Capua nel 475 a.C. (omaggio alla “Campania etrusca” protagonista della grande mostra Gli Etruschi e il MANN del 2020), quindi si seguiranno da vicino le vicende di Cleopatra e Marcantonio, in navigazione attraverso il Mediterraneo nel I° secolo a.C.
«Father and Son 2 sarà in gran parte rivolto alla comunità internazionale» – sottolinea Giulierini – «ma in modo da integrare l’esperienza fisica con quella virtuale. A chi concluderà il gioco, per esempio, sarà offerto un ingresso al museo valido per 3 anni: così, se vive all’estero e decide di visitare l’Italia, avrà uno stimolo in più per venirci a trovare a Napoli. Ma questa idea di “rete digitale internazionale” andrà sempre di pari passo con la “rete analogica”: il MANN continua e continuerà a prestare le sue opere a musei, istituzioni e mostre all’estero. In questo momento ne abbiamo in Giappone, altre negli Stati Uniti, a ottobre altre ancora arriveranno a Shanghai, in Cina».«Fin dal primo capitolo del 2017, non abbiamo mai pensato di produrre un videogioco didattico o pedagogico», spiega Ludovico Solima. «L’idea non è quella di spiegare le opere, ma di diffondere l’idea e il senso del museo nel suo complesso». Un’idea e un senso che si sviluppano su più livelli, da quello manageriale/gestionale a quello più emozionale. Con Father and Son 2 e con le altre sue iniziative digitali, il MANN arriverà alla fine del 2022 a investire tutti i finanziamenti assegnati dal PON (Programma Operativo Nazionale) per il digitale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, confermandosi tra le realtà in Italia che – grazie alla cooperazione e alla sintonia tra i suoi uffici interni – riescono a utilizzare per intero i finanziamenti ricevuti.
Non dispiacerebbe che l’intento ludico, avvalendosi di tecnologie come tali non solo di richiamo turistico, contribuisse a sollevare l’istituzione almeno in parte dall’onere della sua attività di prestatore nell’ambito degli scambi culturali, intensificando la rassegna con approfondimenti conoscitivi che evitassero la rimozione delle opere, anche con nuovi allestimenti all’interno dell’edificio museale: facendo sentire non solo le opere, ma il visitatore a casa sua, appropriandosi nel game, come nella visita, di ogni opera sognata, almeno per la durata di un trailer.
Già selezionato dal Segretariato Generale del Ministero della Cultura tra i progetti innovativi per promuovere le attività di valorizzazione digitale degli istituti italiani, “Father and son 2” è scaricabile su Google Play e App Store.
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