Il Metropolitan Museum of Art interviene in queste settimane di lockdown mettendo a disposizioni un vastissimo ventaglio di contenuti online e con iniziative sui social media.
L’intento – lo sottolinea Max Hollein, direttore di The Met - è quello di alleviare in un momento difficile e incerto, l'angoscia attraverso l’arte e la bellezza. Minore interazione fisica e maggiore distanza sociale non scoraggiano il Met dal perseguire la propria mission che è quella di connettere le persone alla creatività, alla conoscenza e alle idee. L'arte, sono le parole di Hollein, ci aiuta a condividere le nostre storie e le nostre riflessioni sul mondo che ci circonda, ha il potere di coinvolgere le nostre menti, di fornire conforto e tregua, di nutrire i nostri spiriti e di rafforzare la nostra determinazione.
Immediatamente dopo aver chiuso le proprie gallerie, il Met si è rivolto alle proprie ricche, cospicue risorse online. L’intento è di offrire al pubblico il modo di accedere e fruire della collezione, di programmi e risorse educative mentre il Museo è temporaneamente chiuso. L’Homepage del sito web del Museo ora funge da menu a un vastissimo ventaglio di offerte digitali coinvolgenti e di accesso alle varie risorse che The Met ha prodotto per molti anni. Dalle attività per le famiglie e le risorse per gli educatori, i video tour attraverso il Museo con personale e artisti contemporanei e i video a 360 gradi di spazi importanti, storytime virtuali, spettacoli in streaming live, proiezioni di film online e conferenze. I programmi del Museo sono promossi sui social media con l'hashtag #MetAnywhere. Condivisioni, apprendimento, godimento dell’arte, offerte di attività collettive come #TuesdayTrivia e #MetSketch, insieme a momenti di riflessione. L’ambizione è però quella di sollecitare attraverso questa diffusione di risorse cospicue il coinvolgimento creativo su tutte le piattaforme. La pandemia come occasione per mettere a punto un nuovo modo di interagire con il Museo.
Sui social media, #CuratorChat , un invito per i follower a inviare domande su argomenti specifici; #AllByYourShelf , che evidenzia un libro diverso che si può leggere online; e altro ancora.
I primi riscontri sono più che positivi. Nell'ultima settimana, gli account social del Museo hanno registrato un aumento significativo dei tassi di coinvolgimento: Instagram è aumentato del 78 percento, Twitter del 63 percento e Facebook del 34 percento. Le visualizzazioni di YouTube sono aumentate del 150 percento rispetto alle medie settimanali. Anche il traffico sul sito Web registra un aumento considerevole.
Rimarca Max Hollein: "La collezione del Museo rappresenta i 5.000 anni dell'espressione creativa del mondo. Il sito Web e i canali dei social media hanno qualcosa per tutti: da una visita in galleria virtuale, a uno sguardo ravvicinato a un capolavoro insieme a un artista rinomato, o un'attività coinvolgente che può essere goduta con gli altri. Speriamo che, anche quando gli edifici saranno temporaneamente chiusi, il Museo possa offrire un certo grado di comfort e comunità attraverso la bellezza e lo stupore della storia culturale condivisa del mondo ".
Il pubblico ha la possibilità di visitare virtualmente gli spazi più iconici del Museo con il popolare e pluripremiato Met 360 Project; guardare artisti contemporanei mentre discutono di una specifica opera o galleria attraverso la serie di video The Artist Project, che presenta 120 episodi; scorrere attraverso oltre 450.000 immagini di oltre 230.000 oggetti d'arte distinti disponibili per l'uso senza restrizioni attraverso il programma Open Access; esplorare i punti salienti delle recenti acquisizioni in MetCollects; tuffarsi in mostre attraverso Primer digitali; oppure raggiungi Met Stories, una nuova serie di video e un'iniziativa sui social media che condivide storie sconosciute e avvincenti sul Museo. La Cronologia della storia dell'arte di Heilbrunn ha centinaia di saggi e cronologie che tracciano il corso della storia dell'arte. Le famiglie possono scoprire mappe interattive, video e fatti divertenti per i bambini con #MetKids; un'ampia selezione di piani di lezioni per i gradi K-12, che integrano le opere d'arte in ogni risorsa educativa; e guide familiari con attività da svolgere a casa. Le serie che offrono prospettive personali sulla collezione includono 82 ° e 5 °, in cui un centinaio di curatori discutono ciascuno di un'opera d'arte che ha avuto un impatto significativo sulla loro vita e attività professionale. Poi MetPublications un portale sul vasto programma editoriale del Museo con centinaia di titoli scaricabili. Altre opzioni includono la navigazione nella biblioteca dell'audio guida o la vasta videoteca del Museo, che ospita film realizzati e raccolti dal Museo a partire dagli anni '20. Il Museo aggiornerà continuamente il sito Web con video, blog, pagine di raccolta e funzionalità e nuovi contenuti verranno evidenziati nelle newsletter di The Met.