Di seguito diffondiamo il Comunicato Stampa invato dal Salone del Restauro di Ferra: "Ferrara, 28 febbraio – Una tre giorni intensa quella che animerà il Quartiere fieristico di Ferrara da mercoledì 15 a venerdì 17 maggio 2024.
La città emiliana sarà anche quest’anno hub internazionale per i beni culturali e ambientali grazie alla XXIX edizione del Salone Internazionale del Restauro, primo e unico appuntamento in Italia, qualificato a livello internazionale ISO2563 e certificato ISFCERT. La manifestazione, con una proposta culturale e un’area espositiva di sempre maggiore prestigio e interesse, si trasformerà ancora una volta in palcoscenico dinamico e funzionale, dove esperti, operatori e pubblico interessato potranno condividere conoscenze, esperienze e best practice, contribuendo così a plasmare il futuro del restauro attraverso un approccio interdisciplinare, originale e innovativo.
RESTAURO 2024, UNICITÀ ED ECCELLENZA
«Modello virtuoso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico, Restauro 2024 si configura come punto di riferimento autorevole in Italia e nel mondo, caratterizzato da un elevato profilo culturale e scientifico. Il Salone, fungendo da luogo d’incontro, studio, scambio di saperi e conoscenze, sarà vetrina dell’eccellenza italiana del restauro, una disciplina, un mestiere, dall’altissimo valore, riconosciuto a livello internazionale». - dichiara Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo - «Teniamo in modo particolare a questo appuntamento, sia per la sua lunga storia all’interno del quartiere fieristico, sia per la qualità e l’unicità della proposta espositiva e congressuale, che ne fanno un polo di eccellenza in Italia e nel mondo. È nostra convinzione che Restauro possa sempre più concretizzare il proprio potenziale di crescita, sul piano internazionale, in termini di presenza espositiva e con eventi e incontri dalla forte risonanza».
EXPO 2024, UNA PANORAMICA COMPLETA
Il Salone Internazionale del Restauro offrirà ai numerosi attori del settore, pubblici e privati, l’opportunità di esaltare competenze e professionalità, con focus in particolare sulla promozione culturale, la valorizzazione e il recupero del patrimonio storico-artistico, nonché sulla ricerca di soluzioni e proposte tecniche e tecnologiche all’avanguardia. Un crocevia ricco e stimolante in cui interagire e mettere a fattor comune saperi, maestranze e conoscenze. La XXIX edizione dell’evento farà da catalizzatore all’ampio ventaglio di settori coinvolti. Saranno presenti imprese specializzate nel restauro di beni artistici, storici e archeologici, nel restauro conservativo e di consolidamento, così come aziende che producono o distribuiscono materiali, macchine, attrezzature e soluzioni per la preservazione del patrimonio culturale. Tecnologie all'avanguardia, strumentazioni e diagnostica saranno ampiamente rappresentate, evidenziando l'importanza della ricerca scientifica anche in quest’ambito specifico. La manifestazione sarà vetrina per una vasta gamma di servizi fortemente interconnessi, come sicurezza e impiantistica, pulizia e ripristino di superfici, illuminotecnica, multimedia e software. 2 Laboratori didattici, istituti, musei, enti di formazione, centri di ricerca e catalogazione, unitamente a enti pubblici e privati dedicati all'ambiente, tutela e recupero saranno parte integrante del Salone, a testimonianza dell'impegno dell'intero territorio nazionale nel valorizzare il comparto. Il mondo del turismo culturale, delle biblioteche, degli archivi e dei servizi editoriali contribuirà a promuovere la collaborazione tra le diverse realtà per la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale italiano.
PARTNERSHIP DI VALORE
I padiglioni di Ferrara Expo si preparano ad accogliere una manifestazione che, di anno in anno, afferma e conferma il proprio ruolo di collettore di professionalità e progettualità di alto profilo, frutto delle relazioni virtuose con istituzioni, enti e associazioni. L’edizione 2024 di Restauro, come tutte le precedenti, può contare sulla presenza del MIC – Ministero della Cultura che porterà in fiera un variegato programma di attività dedicate ai temi e progetti più interessanti in merito ai beni culturali e alla loro fruizione. Grazie alla consolidata e stretta sinergia con il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, insieme a ICE Agenzia, il Salone accoglierà delegazioni internazionali provenienti da tutto il mondo. Una partecipazione che contribuirà a creare, grazie all’agenda di incontri B2B con gli espositori, significative opportunità di crescita, volte a trasformare l'evento in un centro di idee, opportunità e prospettive innovative. Partner storico del Salone, Assorestauro - Associazione italiana per il restauro architettonico, artistico e urbano, darà anche quest’anno il proprio contributo, attraverso un programma convegnistico di altissimo livello e una significativa rappresentanza delle proprie aziende: dai produttori di materiali, attrezzature e tecnologie, ai fornitori di servizi, alle imprese specializzate nel restauro.
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO E ADVISORY BOARD
Composto da professionisti di livello internazionale, provenienti da diverse discipline e con approfondite esperienze nel mondo dei beni culturali, uniti dall’obiettivo comune di promuovere la crescita e la conoscenza del settore, il Comitato Tecnico Scientifico di Restauro, guida e orienta le attività attuali e strategiche della manifestazione, rivestendo un ruolo chiave nella promozione dell'innovazione nel contesto del restauro artistico e architettonico Made in Italy. L’expertise del Comitato, guidato dal presidente Alessandro Ippoliti, Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, garantisce una prospettiva completa e autorevole nel plasmare il futuro della disciplina a livello nazionale e internazionale. Il Comitato, la composizione Ruolo chiave della manifestazione è giocato dall’Advisory Board, tavolo di lavoro tecnico-operativo istituito nel 2023 e composto dai principali protagonisti della filiera dei beni culturali. L’Advisory Board è attivamente impegnato in una progettazione condivisa finalizzata a coinvolgere una comunità altamente qualificata e internazionale, grazie a un programma culturale che stimoli e attragga tutti i principali attori della filiera. Lo sguardo oltre confine non solo accrescerà la visibilità dell'evento, ma contribuirà a consolidare la sua reputazione come punto di riferimento per le tematiche legate ai beni culturali a livello globale. Advisory Board, i componenti
RESTORATION WEEK 2024
Sette giorni di attività e incontri dedicati alla valorizzazione del restauro italiano nel mondo: con il Salone internazionale del Restauro, tornerà anche la Restoration Week. 3 Grazie alla partnership tra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE Agenzia, e Assorestauro, una selezione di delegazioni internazionali avrà modo di esplorare, attraverso un percorso inedito e affascinante, alcuni dei cantieri più prestigiosi nel nostro Paese, con un’irrinunciabile tappa all’Expo di Ferrara. Un viaggio che consentirà ai professionisti stranieri intervenuti di accedere a luoghi storici importanti, con l'obiettivo di scambiare esperienze, diffondere cultura e conoscere le più interessanti best practice sviluppate dalle aziende italiane.
CULTURA AL CENTRO
Restauro 2024 propone un autorevole palinsesto di incontri, riflesso autentico e puntuale delle tematiche e delle soluzioni che definiscono il settore. La proposta formativa approfondirà argomenti di estrema attualità, come innovazione, digitalizzazione, sostenibilità ed efficientamento energetico. E ancora novità, qualità dei materiali, software e BIM, impiantistica, tutti elementi che forniranno una veduta completa su sfide e tendenze che stanno caratterizzando il mondo del restauro. Tra le iniziative confermate spiccano le tavole rotonde sugli scenari e le prospettive del restauro nel Terzo Millennio e il convegno sul restauro Made in Italy, le sue prospettive per il futuro e la sua significativa capacità di influenzare trend e consuetudini in Europa. Di stretta attualità e assolutamente da non perdere, il workshop dedicato al ruolo dell’illuminazione nella fruizione delle opere d’arte e i convegni sulla sicurezza di strutture e infrastrutture e sull’importanza delle indagini diagnostiche. Questa edizione del Salone prevede inoltre un convegno dedicato al progetto Restituzioni, nel quale, attraverso il racconto degli stessi restauratori, saranno presentati gli esiti di alcuni degli interventi realizzati nelle ultime edizioni del programma di restauri curato e gestito da oltre 30 anni da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con il Ministero della Cultura e gli Enti ministeriali preposti alla salvaguardia delle opere del patrimonio nazionale.
L’ingresso in manifestazione è gratuito, previa registrazione obbligatoria sul sito www.salonedelrestauro.com
Fonte: ( Ufficio Stampa Salone del Restauro di Ferrara )