Twin it! 3D: la richiesta dell'UE ai MIC dei paesi membri

Twin it! 3D: la richiesta dell'UE ai MIC dei paesi membri

Nell’ambito di Twin it!, i Ministeri della Cultura degli Stati membri dell’Unione Europea sono stati invitati a collaborare con le rispettive istituzioni culturali nazionali per presentare un bene del patrimonio digitalizzato in 3D allo spazio dati comune europeo per il patrimonio culturale, implementato dall’Iniziativa Europeana.

L’obiettivo della campagna è raccogliere e mostrare campioni emblematici e di alta qualità dei beni culturali europei in 3D, sostenendo al contempo gli Stati membri nei loro sforzi di digitalizzazione e conservazione 3D.

Introduzione

Rendere il patrimonio culturale disponibile affinché le generazioni future possano goderne e trarne ispirazione è uno dei principali obiettivi delle politiche pubbliche dell’UE. Le tecnologie 3D offrono opportunità senza precedenti per raggiungere questo obiettivo, ampliando l'accesso alla cultura, sostenendo la conservazione digitale e favorendo il riutilizzo dei beni culturali europei.

Nella dichiarazione di cooperazione del 2019 sull’avanzamento della digitalizzazione del patrimonio culturale, gli Stati membri dell’UE hanno riconosciuto la necessità di “un’iniziativa paneuropea per la digitalizzazione 3D di manufatti, monumenti e siti del patrimonio culturale”. La Raccomandazione della Commissione Europea del 2021 su uno spazio comune europeo di dati per il patrimonio culturale invita gli Stati membri dell’UE a fissare obiettivi chiari in materia di digitalizzazione e conservazione digitale. Entro il 2030, gli Stati membri sono incoraggiati a digitalizzare in 3D tutti i monumenti e i siti ritenuti a rischio, il 50 % dei monumenti, degli edifici e dei siti del patrimonio culturale e culturale più visitati fisicamente, e a prestare particolare attenzione a categorie specifiche di beni del patrimonio con un basso livello di digitalizzazione. Stabilisce inoltre obbiettivi indicativi ambiziosi per il contributo dei contenuti a Europeana e allo spazio dei dati, sia in termini di nuovi record di alta qualità che di risorse 3D.

"«Gemellalo!» 3D per la cultura dell’Europa” è una campagna della Commissione Europea e dell’iniziativa Europeana, sotto gli auspici delle presidenze svedese e spagnola del Consiglio dell’UE, che culminerà durante la presidenza belga, per sostenere questi obbiettivi.

A proposito della campagna

"Gemellalo!" mobiliterà tutti i 27 Stati membri dell'UE a inviare allo spazio dati un bene del patrimonio digitalizzato in 3D entro la fine della campagna nel 2024. Il bene selezionato può essere un patrimonio culturale a rischio tra i monumenti, gli edifici e i siti più visitati fisicamente in quel paese o che appartengano ad una categoria con bassi livelli di digitalizzazione, direttamente tra gli obiettivi delle Raccomandazioni. La risorsa digitalizzata 3D dovrebbe essere di elevata qualità tecnica e mostrare l’eccellenza europea.

Questa collezione 3D paneuropea sarà presentata durante un evento finale di alto livello a Bruxelles, pianificato nel quadro della presidenza belga. L'evento finale si svolgerà in concomitanza con una riunione del Consiglio dell'UE in modo che i ministri della Cultura possano unirsi e rinnovare il loro impegno nei confronti delle Raccomandazioni, di Europeana e dello spazio dei dati. La collezione sarà poi ospitata in una raccolta online dedicata.

"Gemellalo!" ha preso il via il 21 giugno 2023 durante la presidenza svedese dell'UE. Continuerà sotto la presidenza spagnola nella seconda metà dell’anno e si concluderà durante la presidenza belga nel 2024.

Perché è importante il 3D

"Gemellalo! Il 3D per la cultura europea" contribuirà a creare una comprensione condivisa della necessità del 3D, ad aumentare la consapevolezza delle sue opportunità e dei suoi benefici e a sviluppare capacità di scambio tra gli Stati membri dell’UE e le loro istituzioni per il patrimonio culturale. In definitiva, mira a stimolare una più ampia diffusione della digitalizzazione 3D nel settore del patrimonio culturale europeo e a prepararlo meglio per:

Ampliare l’accesso alla cultura, raggiungendo un pubblico più ampio e diversificato. Il 3D può fornire accesso virtuale a luoghi inaccessibili - ad esempio quelli sott'acqua - o migliorare l'accessibilità per le persone con disabilità visive offrendo, ad esempio, esperienze tattili. Può essere utilizzato per migliorare il coinvolgimento e la comprensione del patrimonio culturale da parte del pubblico attraverso esperienze su misura, coinvolgenti e interattive.

Far avanzare gli sforzi collettivi e la responsabilità dell’Europa per preservare il suo insostituibile patrimonio culturale condiviso a beneficio e godimento delle generazioni future. Questa ricchezza culturale è fragile e costantemente a rischio a causa dei cambiamenti delle condizioni climatiche e di altre minacce causate dall’uomo. Il 3D consente l'analisi non distruttiva dei beni e la visualizzazione dei danni, fornendo informazioni cruciali per il restauro e la conservazione.

Stimolare l’innovazione e la creatività. La digitalizzazione 3D con il massimo livello di dettaglio può migliorare il riutilizzo del materiale del patrimonio culturale e quindi sostenere l’emergere di potenziali nuovi servizi e applicazioni nei settori culturali e creativi e ben oltre, dall’istruzione e ricerca al turismo.

Per sfruttare appieno il potenziale del 3D a beneficio del nostro settore, è necessario lo sviluppo di capacità multidisciplinari dei professionisti del patrimonio, lo scambio di pratiche e la collaborazione e il networking paneuropei. "Gemellalo!" fornirà una piattaforma per portare avanti questi obiettivi.

Fonte: ( https://pro.europeana.eu/page/twin-it-3d-for-europe-s-culture )

Related Articles