Nuovi progetti sulla conservazione dei beni culturali con nanomateriali

Nuovi progetti sulla conservazione dei beni culturali con nanomateriali

Sono toscani due progetti di ricerca vincitori di una call sull'uso di nanomateriali per la conservazione dell'arte moderna e contemporanea nell'ambito del programma Horizon 2020 della Commissione Europea e che hanno ottenuto circa 14 milioni di euro.

La presentazione ufficiale si è svolta mercoledì 3 giugno presso l'auditorium del complesso di Sant'Apollonia a Firenze. si svolgerà la presentazione ufficiale. 

Il primo dei progetti vincitori (5 milioni di finanziamento ottenuto) si intitola "Nano-Cathedral" ed è stato presentato da INSTM: il consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e la tecnologia dei materiali, con sede a Firenze. Il secondo (circa 9 milioni di finanziamenti ottenuti) è intitolato "Nano-Rest-Art" e lo ha presentato CSGI (Consorzio per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase) con sede all'Università di Firenze. Entrambi i progetti prevedono la collaborazione con organismi di ricerca e istituzioni museali e permetteranno da un lato la preservazione delle cattedrali europee dall'inquinamento, dagli attacchi atmosferici o vandalici grazie a particolari pellicole nanostrutturate, dall'altra la messa a punto di nuovi prodotti e metodologie basate sull'impiego di nanotecnologie per combattere il degrado e per favorire il consolidamento di opere d'arte con una particolare attenzione alle opere d'arte contemporanea caratterizzata dall'impiego di materiali complessi e differenti da quelli storici nonché soggetti a reazioni di degrado più veloci.

Alla presentazione hanno presenziato i due coordinatori, Piero Baglioni e Andrea Lazzeri delle Università di Firenze e di Pisa e rappresentanti delle istituzioni e dell'università toscane.

 

Fonte: met.cittametropolitana.fi.it, CSGI, INSTM

 

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