Dieci Master nazionali e internazionali di primo o secondo livello e 17 Corsi di Alta Formazione (CAF) sono a disposizione di giovani, imprenditori e professionisti del Lazio. Insieme a una sperimentazione dei Corsi di Apprendimento Permanente (CAP) e a corsi on line in lingua inglese e italiana rivolti a un pubblico nazionale e internazionale, costituiscono la prima tranche dell’offerta formativa del Centro di Eccellenza del Distretto Tecnologico dei beni Culturali del Lazio.
Master e CAF afferiscono a 6 aree di formazione, definite in coerenza gli obiettivi strategici e la mission del Centro di Eccellenza del DTC:
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Patrimoni digitali e virtualizzazione (3D, Gamification, altre App)
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Creativi digitali e tecnologie per la produzione audio visuale
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Gestione d’impresa, economia e management dei beni culturali
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Progettazione, gestione e valorizzazione di siti, ambienti e risorse culturali e turistiche
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Nanotecnologie, materiali e metodologie per la conservazione e il restauro
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Tecnologie per la diagnostica e il monitoraggio dei beni culturali
Le attività didattiche si svolgeranno tra gennaio e settembre 2019.
Le iscrizioni sono aperte fino alla prima metà di gennaio.
L’offerta formativa è sostenuta da numerose borse di studio finanziate dal DTC.
Il metodo didattico adottato per Master e CAF è centrato sull'”imparare facendo”, l’adozione di modelli e percorsi formativi basati su didattica e attività pratiche svolte nelle reti di laboratori del Centro di Eccellenza, per formare competenze teoriche e pratiche per chi già lavora o deve entrare nel mondo del lavoro. Per questo le attività di stage presso aziende, imprese, enti e istituti che operano sul territorio del Lazio sono elemento fondamentale di tutti i corsi.
Al progetto, finanziato dalla Regione Lazio e dal MIUR sulla base dell’Accordo di Programma Quadro APQ6, partecipano 8 partner fondatori: tutte le università pubbliche della regione (Sapienza in qualità di capofila, Tor Vergata, Roma Tre, Tuscia, Cassino e Lazio meridionale) e gli enti di ricerca Cnr, Enea e Infn.
La costituzione del Centro di Eccellenza, stabilita con atto formale lo scorso 26 luglio 2018, è il primo intervento della nuova programmazione del Distretto per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali della Regione Lazio.
Con questo provvedimento, che rientra in un piano complessivo da 41,7 milioni di euro da fondi regionali e ministeriali, prende il via l’insieme delle attività del DTC Lazio, che si avvarrà anche dell’apporto del sistema della ricerca pubblica, in partnership con il MiBAC e il mondo imprenditoriale.
In particolare, 6 milioni di euro in tre anni sono destinati all’attivazione del Centro, lo svolgimento di progetti di alta formazione, di ricerca e trasferimento tecnologico, la creazione dell’anagrafe e dell’osservatorio sulle competenze e sulle risorse territoriali del DTC Lazio con il coinvolgimento di 800 ricercatori e 400 assegnisti.
Il DTC del Lazio, primo Distretto Tecnologico dedicato ai Beni Culturali in Italia, nasce in un contesto assolutamente particolare.
L’Italia è la nazione con il maggior numero di siti “Patrimonio dell’umanità” UNESCO e il Lazio spicca per quantità e qualità del patrimonio culturale, con 259 musei e gallerie; 28 aree e parchi archeologici; 29 monumenti di cui 5 Unesco, nonché 13 università, 4 primari organismi di ricerca, 6 Istituti centrali del MiBAC, 40 mila imprese con 202 mila addetti (14% del totale nazionale), con una produzione di valore aggiunto pari a 14,7 miliardi di euro (16% del totale nazionale).
ICT e industrie creative sono da sempre punti di forza del tessuto produttivo del Lazio e, oggi che le tecnologie digitali (Information, Communication e Media Technologies) sono talmente pervasive in tutta l’economia, ben oltre l’ormai “tradizionale” comparto dell’ICT; questo ha portato a un forte sviluppo di imprese creative, molte delle quali sono startup create e gestite da giovani, che usano in maniera innovativa le tecnologie digitali.
Infine, per tutto il Novecento il cinema e l’audiovisivo sono stati prodotti artigianali, artistici, industriali tipici di questo territorio, con tappe storiche di grande significato. Almeno il 70% del cinema e/o dell’audiovisivo nazionali sono stati realizzati artisticamente e/o industrialmente nel territorio laziale. Roma, nominata dall’Unesco “Città creativa per il cinema”, è un polo nazionale dell’audiovisivo in virtù di alcune peculiarità che le consentono di mantenere un vantaggio competitivo rispetto ad altre aree del Paese (la presenza degli studi di Cinecittà e dei principali broadcaster italiani e di numerosissime emittenti locali).
Forte di un ambiente e di un humus assolutamente irripetibili, la formazione del Centro di Eccellenza del DTC Lazio punta a riunire competenze diverse già presenti nel territorio, a colmare gap e creare nuove sinergie e a sviluppare nuove competenze interdisciplinari, aprendo la possibilità di nuove carriere e nuove possibilità di sviluppo economico.
Si tratta di un’offerta unica, di natura molteplice in grado di combinare in modi nuovi le sue molte anime (accademica / culturale / Hi-tech / innovativa, ecc.).
Questo è l’elenco completo dei corsi disponibili:
Master
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PATRIMONI DIGITALI E VIRTUALIZZAZIONE (3D, GAMIFICATION, ALTRE APP)
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Comunicazione dei beni culturali
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CREATIVI DIGITALI E TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE AUDIO VISUALE
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Digital Heritage through Digital Technologies
III. GESTIONE D’IMPRESA, ECONOMIA E MANAGEMENT DEI BENI CULTURALI
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Economia della cultura: politiche, governo, gestione
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PROGETTAZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DI SITI, AMBIENTI E RISORSE CULTURALI E TURISTICHE
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Architettura per l’archeologia
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Economia e progettazione europea dello sviluppo territoriale sostenibile
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Management, promozione, innovazioni tecnologiche nella gestione
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Restauro architettonico e cultura del patrimonio
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Strumenti scientifici di supporto alla conoscenza e alla tutela del patrimonio culturale – dir. Giuliana Calcani (Roma Tre); n° 10 borse di studio pari a 1580 euro ciascuna.
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Valorizzazione e gestione dei centri storici minori
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NANOTECNOLOGIE, MATERIALI E METODOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO
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Archeological Material Sciences
Corsi di Alta Formazione
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PATRIMONI DIGITALI E VIRTUALIZZAZIONE (3D, GAMIFICATION, ALTRE APPS)
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Digital Preservation
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Sistemi digitali di documentazione per il restauro di opere d’arte
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Tecnologie applicate alla catalogazione e valorizzazione del patrimonio librario
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Virtual Reality, New Media Art e Gaming per i beni culturali
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CREATIVI DIGITALI E TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE AUDIO VISUALE
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Analisi conservazione materiale audiovisivo e fotografico
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Digital Technologies, Heritage & Education. Ambienti digitali, tecnologie e metodologie per la valorizzazione del patrimonio culturale in ambito educativo
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Visual effect, virtual reality and interactive storytelling
III. GESTIONE D’IMPRESA, ECONOMIA E MANAGEMENT DEI BENI CULTURALI
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Diritto e nuove tecnologie per la valorizzazione dei beni culturali
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PROGETTAZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DI SITI, AMBIENTI E RISORSE CULTURALI E TURISTICHE
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Accessibilità museale, strumenti e tecnologie assistive
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Educazione al patrimonio e comunicazione museale
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Storyteller e content curator: strategie narrative per la valorizzazione del patrimonio culturale
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Tecnologie per la conservazione e fruizione di beni archeologici
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NANOTECNOLOGIE, MATERIALI E METODOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO
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Analisi e conservazione di materiali per beni cartacei e librari
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Materiali lapidei e murature: trattamenti conservativi per la conservazione e per il ripristino
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TECNOLOGIE PER LA DIAGNOSTICA E IL MONITORAGGIO DEI BENI CULTURALI
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Controllo ambientale ed efficienza energetica nel patrimonio culturale
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Diagnostica per i beni culturali
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Diagnostica e verifica strutturale di costruzioni storiche e monumentali
Per maggiori dettagli su ogni singolo Master o Corso di Alta Formazione, consulta il sito dtclazio.it