Un team statunitense ha presentato il 24 Maggio 2022, gli obiettivi e i risultati preliminari del progetto “Digital Restoration of the Herculaneum Papyri“, finanziato dalla Andrew W. Mellon Foundation e con la collaborazione del CISPE (Centro Internazionale per lo Studio dei Papiri Ercolanesi) Marcello Gigante.
I rotoli di papiro, compressi, compattati e carbonizzati dall’eruzione vesuviana del 79 d.C nel corso dei secoli hanno presentato non poche difficoltà circa la loro lettura e la loro estrema fragilità. I diversi tentativi di decifrazione sono stati quasi sempre discreti e poco soddisfacenti. Il “Digital Restoration of the Herculaneum Papyri” pone come obbiettivo principale il recupero non invasivo dei papiri ritrovati, utilizzando tecnologie d’avanguardia. Da un lato mira a migliorare la leggibilità dei papiri svolti, attraverso una nuova campagna fotografica tridimensionale della collezione; dall'altro, riuscire a svolgere virtualmente i rotoli ancora chiusi, arrivando a poterne leggere la scrittura in maniera non invasiva e senza di fatto alterarne lo stato. Il progetto, che vede come partner la Biblioteca nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli e la collaborazione del Centro internazionale per lo studio dei papiri ercolanesi Marcello Gigante, costituisce un investimento di eccezionale importanza.
photo credit: Herculaneum Papyrus Scrolls
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