Alcuni disegni di Leonardo da Vinci e una leggenda parlano di qualcosa che si cela sotto il Castello, le piazze e le vie trafficate del centro storico.
Si è tenuto nei giorni 18 e 19 ottobre 2024 il Convegno di studi promosso dall’Università della Tuscia a Soriano nel Cimino (VT) sul tema ‘Archeologia preventiva: teorie, metodi ed esperienze’.
Il Parco Archeologico di Tindari, guidato dall'Architetto Giuseppe Natoli, e l'Università del Salento hanno siglato un accordo per uno studio approfondito del sito archeologico di Gioiosa Guardia.
Un braccio robotico che preleva i frammenti ceramici o di pietra, li passa ai sensori per le analisi chimico fisiche e crea poi un modello 3D completo di dati e informazioni.
Inaugurata, nel corso di un evento spettacolo, lo scorso 31 agosto a Gioiosa Guardia, antico insediamento affacciato sul Tirreno un’opera di land art realizzata dal SicilyLab, diretto da Antonino Saggio, professore ordinario di Composizione architettonica e urbana alla Sapienza-Università di Roma.
La termografia è la scelta ideale per proteggere i tesori storici. Con l'uso di questa tecnica, siamo in grado di individuare imperfezioni che possono danneggiare i nostri reperti, come infiltrazioni d'acqua o muffa, invisibili ad occhio nudo. Questa tecnologia è sempre più diffusa come metodo di manutenzione preventiva per il patrimonio culturale e artistico in tutto il mondo.
Disponibile nelle versioni 0,5” ed 1” con EDM 1mm±1ppm, la serie RS10 è dotata di ricerca automatica del prisma e di riaggancio del prisma in caso di “sgancio” della connessione stazione totale-prisma fino a 1000m. Rs10 è dotata di un distanziometro reflectorless fino a 1000m, 1200m con target riflettente e 5000m con un singolo prisma standard da 60mm. Sensore di temperatura e sensore di pressione con calcolo delle correzioni PPM in tempo reale o impostabili manualmente, piombo laser regolabile, compensatore biassiale automatico, display da 6 pollici dritto-rovescio retroilluminati con tastiere touchscreen e 15 pulsanti fisici completano la dotazione hardware.
L’Associazione Italia Langobardorum organizza due giornate di studi con l’obiettivo di illustrare lo stato della ricerca sulla civiltà dei Longobardi in Italia e di fornire una panoramica di case studies riferite alle sette componenti del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia - I luoghi del potere (568-774 d.C.)” In entrambe le giornate sono previste anche due sessioni di flash talks, interventi brevi finalizzati ad allargare lo sguardo a contesti e territori non compresi nel sito seriale UNESCO dei Longobardi in Italia.